di Monica Cassetti
ph. di Baldo Giurlanda e Fabio Marino
L’appuntamento è all’ingresso dell’area forestale dei Lisciandrini, dove scorre il torrente Orghenere che scava un canyon sugli strati sedimentari tra Monte Merio e Monte Centurino e poi sfocia a Scopello località Guidaloca.
Dopo i controlli anti-covid a cura della socia Susan Andrews, la lettura della scheda tecnica e qualche raccomandazione per la sicurezza sul sentiero, a cura dei
direttori di escursione: Angela Savalli, Monica Cassetti, Salvatore Rosati, la comitiva entra nella riserva dove vegetano soprattutto Pini e, percorrendo una stradella forestale ombreggiata, raggiunge il sentiero che scende al torrente.
Il sentiero è ripido, impegna gli escursionisti, ma li ripaga con scenari di una bellezza non comune, fatti di rocce a strati sedimentari a picco sulla stretta gola, vegetazione mediterranea con Ampelodesma (Disa) che la fa da padrona insieme a Erica e altre specie aromatiche che al passaggio emanano il loro profumo. Dopo aver ammirato il corso d’acqua, i soci risalgono il sentiero per dirigersi sulla sommità di Pizzo Merio attraversando la pineta. Dall’alto si gode un maestoso panorama sul Golfo di Castellammare a Nord, i Monti dello Zingaro a Ovest e a sud il Monte Inici in lontananza.
Lì dopo aver consumato il pranzo a sacco si comincia la discesa per riprendere la stradella forestale. Breve sosta per la foto di gruppo e l’escursione giunge al termine raggiungendo le auto.
Comments