CASTELLAMARE DEL GOLFO
Nota agli antichi come Emporium Segestanorum, per secoli la città marinara impose la sua importanza strategica ed economica, evidente anche dall’esportazione del tonno, del sommacco, e della manna. Qui gli arabi hanno lasciato un segno rilevante, nella tradizione e nella storia. Il Castello, per esempio: costruito sul promontorio per scongiurare gli attacchi dal mare, fu sottoposto nei secoli a numerosi ampliamenti, a partire dalla quelli Normanni. Questa maestosa fortezza, riveste oggi il ruolo di polo museale. Il maniero è unito al paese da un ponte in muratura, circondato dal mare. Le mura sono servite da base per la costruzione di case dei pescatori, mentre sul lato orientale del castello è stata costruita la banchina e l’area del porto. Oggi, la cittadina si districa attraverso una serie di strette viuzze e scalinate, che svelano un percorso culturale di notevole fascino, non solo per i complessi monumentali, i Palazzi e le Chiese che la abbelliscono, ma anche per le tradizioni, gli odori, e le coloriture dialettali. La costa di Castellammare del Golfo regala ai visitatori emozioni indescrivibili: il mare cristallino riflette le rocce che vi cadono a strapiombo, le insenature blu si colorano di sfumature azzurre e turchesi, il paesaggio è arricchito da una vegetazione tipica dei luoghi caldi, e conduce lo sguardo fino al mare. Siamo nella Riserva Naturale Orientata dello Zingaro: un luogo d’incantevole bellezza scenica. Di questo angolo di paradiso fa parte Scopello, un borgo arroccato su una rupe da cui si apre una finestra sulla splendida baia dei suoi faraglioni. La sua tonnara rievoca un passato glorioso di pesca. Sovrasta il territorio di Castellammare del Golfo, il Monte Inici: più di mille metri di altezza, con un’estensione boschiva che supera duemila ettari, al cui interno è presente un ricco patrimonio geologico di grotte e anfratti, oltre che una moltitudine di specie di flora e fauna.