CUSTONACI
Definita come “la città del marmo”, Custonaci ha un bacino marmifero che si estende in una vasta area che comprende tutta la dorsale del Monte Sparagio, del Monte Cofano e del Monte Palatimone. E’ ubicata a 300 metri s.l.m. su una collina sulla cui sommità impone la sua presenza il Santuario di Maria Santissima. Al suo interno, è oggetto di grande devozione da parte dei fedeli il quadro della Vergine Santissima. Il dipinto ad olio, un’opera del 1471, attribuita alla scuola di Antonello da Messina e che ritrae la Madonna e il Bambino, è oggetto di celebrazioni e processioni via mare e a terra, ogni anno, nel mese di agosto. Collegato alla bellissima Riserva Naturale di Monte Cofano, il territorio di Custonaci vanta la presenza di numerose grotte, interessanti sotto il profilo spelelogico, come quella denominata “Cufuni”, con formazioni di stalattiti e stalagmiti, e archeologico, come la “Mangiapane”, utilizzata dall’uomo sin dal Paleolitico Superiore e ancora oggi impiegata come scenario durante il Natale, per far rivivere annualmente la kermesse del Presepe Vivente. Ai piedi del Monte Cofano, situato tra una spiaggia dai toni dorati ed una cornice di scogli dai contorni asimmetrici, sorge la baia di Cornino, un rinomato luogo di villeggiatura, dal mare trasparente e i fondali ricchi di flora e fauna subacquea, per gli amanti dello snorkeling e del diving.