Organizzato dal Comune di Erice e dall’Università degli Studi della Tuscia, Dipartimento di Scienze Umanistiche e patrocinato dalla Regione Siciliana, Soprintendenza BB.CC.AA. di Trapani, il 29 ed il 30 marzo al Palazzo Sales di Erice si terrà il convegno “Le cinte murarie antiche della Sicilia occidentale”. All’iniziativa parteciperanno archeologi e dei rappresentanti delle Università Italiane e straniere che nel corso degli anni hanno condotto scavi archeologici nel territorio della Sicilia Occidentale. Si discuterà delle varie esperienze e delle indagini condotte sui sistemi difensivi antichi, della loro forma e delle loro tecniche costruttive, della tipologia di materiale da costruzione di cui si disponeva e del contesto economico, sociale e politico nel quale si formarono e si eressero. Nella giornata di Giovedì, alle 18.30 presso la sala delle mostre temporanee del Polo Musale “A. Cordici” sarà  poi inaugurata la mostra “Erice tra mito, storia e archeologia. Le indagini archeologiche alla cinta muraria e al castello Erice”. Introdurrà i lavori il Sindaco di Erice Daniela Toscano Pecorella.

Le mura elimo puniche di Erice sono costeggiate da un sentiero che offre la possibilità di potere fare delle passeggiate tra natura e storia, entrando nel bosco antico che circonda il borgo medievale della vetta. Il percorso, lungo poco meno di un chilometro, parte proprio davanti la matrice di Erice, nei pressi di porta Trapani, per dirigersi verso la zona del quartiere spagnolo, da dove è possibile continuare il trekking nel sentiero di porta Castellammare, scendendo lungo il versante Nord Est della montagna per raggiungere diverse località, come l’area demaniale di San Matteo, oppure risalire verso il centro storico ericino dal sentiero dei “runzi”, arrivando proprio sotto il Castello di Venere e la Torretta Pepoli. Il tutto con paesaggi mozzafiato sull’Agroercino e sul golfo di Bonagia.

Guarda il programma del convegno

 

 

Presentato il programma delle escursioni dei Cai di Erice. L’incontro, che si è tenuto nei locali della baita comunale di via Apollinis, la sede ericina della sottosezione del Clup Alpino Italiano, si è aperto con l’intervento del referente Vincenzo Fazio, che ha dato il benvenuto ai soci e simpatizzanti sintetizzando le uscite fatte in questi mesi di attività, dalle varie uscite organizzate in diverse zone del territorio, passando per i 110 chilometri di sentieri dell’Agroericino e per i diversi percorsi dei monti della provincia di Trapani e di Palermo fino ad arrivare nella più lontana delle isole Egadi, a Marettimo, dove si è tenuta una escursione indimenticabile che ha portano la bandiera del Cai fino a pizzo Falcone. Ma Fazio ha parlato anche degli incontri tenuti nella sede di Erice, come i corsi di formazione, e le iniziative per la tutela del patrimonio ambientale della montagna di Erice, dalla giornata ecologica per ripulire il bosco antico all’adesione al Comitato per dire basta agli incendi che la scorsa estate hanno devastato migliaia di ettari tra macchia mediterranea ed alberi. Programma escursioni Cai Erice primavera estateUn tema che ha visto il Cai di Erice avanzare anche delle proposte per prevenire i roghi ricorrendo alle nuove tecnologie.

Il calendario delle escursioni primavera-estate 2018 è stato illustrato da Monica Cassetti, componente del Consiglio direttivo della sottosezione dei Cai di Erice e dei comuni dell’Agroericino. Il primo appuntamento è per domenica 8 aprile, a pizzo Merio, nel territorio di Castellammare del Golfo. Si continuerà domenica 29 aprile a Rocca Busambra mentre il 6 maggio è in programma un trekking nell’isola di Marettimo, con i soci del Cai che faranno tappa nel faro di Punta Libeccio. Le escursioni proseguiranno il 20 maggio a Monte Sparagio ed il 3 giugno nella montagna di Erice, con un percorso ad anello da Bonagia a San Matteo passando dalla grotta di Polifemo. Altra uscita fuori dalla provincia di Trapani sarà nel fine settimana del 15 e 16 giugno nei Megaliti dell’Argimusco, nel Messinese. A luglio è invece in programma un’escursione nelle Riserva Foce del Fiume Belice e dune limitrofe, nel territorio di Castelvetrano. Il programma escursionistico si concluderà con una uscita notturna tra il 14 ed il 15 luglio a monte Grifone, per assistere allo spettacolo pirotecnico del Festino di Santa Rosalia, a Palermo, con il gran finale del sorgere del sole all’alba. Le escursioni sono riservate ai soci del Cai. E nel corso dell’incontro tenuto alla baita comunale del borgo medievale si sono registrare nuove adesioni, con diversi simpatizzanti che hanno deciso di iscriversi alla sottosezione dei Cai di Erice. È possibile tesserarsi per il 2018 (nuove iscrizioni) fino ad ottobre. Per i rinnovi c’è tempo fino al 31 marzo. L’iniziativa nella sede del Cai è proseguita con un momento formativo, a cura della vice reggente del Cai di Erice Angela Savalli, sulla tracciatura digitale con Gps su smartphone per la realizzazione di una mappa informatica tramite Google Earth e Google maps.

Domenica 25 febbraio, nelle sede del Cai di Erice, nei locali della Baida comunale di via Apollonis, sarà presentato il programma delle escursioni primavera-estate 2018. Sono previste 8 uscite in varie località della Sicilia occidentale. Il primo appuntamento è per domenica 8 aprile, a pizzo Merio, nel territorio di Castellammare del Golfo. Si continuerà domenica 29 aprile a Rocca Busambra mentre il 6 maggio è in programma un trekking nell’isola di Marettimo, con i soci del Cai che faranno tappa nel faro di Punta Libeccio. Le escursioni proseguiranno il 20 maggio a Monte Sparagio ed il 3 giugno nella montagna di Erice, con un percorso ad anello da Bonagia a San Matteo passando dalla grotta di Polifemo. Altra uscita fuori dalla provincia di Trapani sarà nel fine settimana del 15 e 16 giugno nei Megaliti dell’Argimusco, nel Messinese. A luglio è invece in programma un’escursione nelle Riserva Foce del Fiume Belice e dune limitrofe, nel territorio di Castelvetrano. Il programma escursionistico, che sarà illustrato sabato dal reggente della sottosezione del Cai di Erice e dei comuni dell’Agroericino Vicenzo Fazio e da Monica Cassetti, componente del Consiglio Direttivo, si concluderà con una uscita notturna tra il 14 ed il 15 luglio a monte Grifone, per assistere allo spettacolo pirotecnico del Festino di Santa Rosalia, a Palermo, con il gran finale del sorgere del sole all’alba.

Le escursioni sono riservate ai soci del Cai. E domenica 24 febbraio, nell’ambito della campagna tesseramento, nella sede di Erice, sarò possibile iscriversi alla sottosezione del Cai di Erice e dell’Agroericino rivolgendosi al segretario della sottosezione Fabio Marino. L’iniziativa in programma per sabato pomeriggio nei locali di via Apollonis, che si trova nel versante del borgo medievale che si affaccia nel comprensorio dell’Agroericino, si aprirà alle 11 con gli interventi di Vincenzo Fazio e Monica Cassetti, per proseguire con un incontro formativo per tutti, a cura della vice reggente del Cai di Erice Angela Savalli, sulla tracciatura digitale con Gps su smartphone per la realizzazione di una mappa informatica tramite Google Earth e Google maps. Il pomeriggio nella sede del Cai si concluderà con un momento conviviale porta-teco.

Guarda le locandine dei programmi.

 

Erice si conferma come uno dei borghi più belli d’Italia. Le bellezze del centro storico ericino da sempre incantano i visitatori con il fascino delle sue caratteristiche stradine selciate, le antiche chiese, le imponenti Torri del Balio ed il suggestivo Castello di Venere assieme al contesto tipicamente medievale ed i panorami mozzafiato su Trapani ed il blu del mare delle isole Egadi. Paesaggi che contraddistinguono le escursioni lungo i sentieri dei vari versanti del Monte, passando per il bosco che costeggia le millenarie mura elimo-puniche, gli scorci sul Golfo di Bonagia e la montagna di Cofano.conferenza-stampa-comune-erice Autentici tuffi nella natura, scandite, in lontananza, dai rintocchi delle campane in un’oasi di pace e tranquillità dove il tempo sembra davvero essersi fermato al tempo di dame e cavalieri. Un’offerta turistica davvero unica, che ha avuto come riconoscimento la consegna dell’attestato, per il biennio 2018-2019, e della bandiera dei borghi più belli d’Italia. La cerimonia si è tenuta nel Palazzo Comunale di piazza della Loggia, alla presenza del sindaco Daniela Toscano, del presidente del Consiglio comunale Giacomo Tranchida e dell’assessore Gianni Mauro.  Erice è stata iscritta nell’elenco del borghi più belli d’Italia in qualità di ospite. In base allo statuto del club “I borghi più belli d’Italia”,  che si occupa proprio della promozione e salvaguarda dei piccoli centri italiani di pregevole interesse storico ed artistico, per ottenere l’iscrizione ordinaria bisogna infatti avere una popolazione inferiore a 15 mila abitanti. Erice supera abbondantemente questa soglia, visto che ai residenti del borgo medievale della vetta, in tutto poche centinaia, bisogna aggiungere quelli del centro urbano della valle e delle frazioni del resto del territorio comunale.  In tutto circa 28 mila abitanti. A causa di questo dato demografico, il Consiglio Direttivo del club  ha deciso di fare rientrare Erice nell’elenco del borghi più belli d’Italia come ospite. Dal balcone del Palazzo municipale continuerà dunque a sventolare la bandiera dei “Borghi più belli d’Italia”, riconoscimento già arrivato nel 2014 e confermato adesso con la consegna, da parte del vicepresidente del club Giuseppe Simone  al sindaco Daniela Toscano, del nuovo attestato per i prossimi due anni.

Al via EricèNatale, manifestazione che dall’8 dicembre ad 7 dicembre animerà il borgo medievale con un ricco programma di appuntamenti. L’iniziativa si è aperta la con la rassegna rassegna internazionale di musiche e strumenti popolari “Zampogne dal mondo”. Per un sarà possibile visitare i presepi, realizzati in terracotta, stoffa, cera, legno, corallo, sughero, zucchero e materiali riciclati, allestiti in ogni angolo del centro storico, nelle chiese così come nei cortili e nelle abitazioni. presepe_ericeTra questi c’è un prezioso presepe settecentesco, in alabastro e materiali marini, gli antichi presepi del Museo Regionale Pepoli di Trapani, in legno, tela e colla, alcuni straordinari presepi in miniatura, con il presepe più piccolo del mondo, il maestoso e sempre rinnovato presepe monumentale meccanico con decine di personaggi in movimento. E poi tante altre realizzazioni, dalle raffigurazioni tradizionali, ad autentiche creazioni contemporanee. Scoprirle, esplorando il reticolo di viuzze con l’ausilio della mappa, consente ai visitatori di ammirare anche spazi e scorci dell’antica Città del Monte. Un clima festoso che si respira in paese, l’emozione di confondersi con i personaggi dei presepi e di trovarsi sospesi nel tempo: tutto questo è “ERICèNATALE– Il borgo dei presepi”, iniziativa promossa dal Comune di Erice e dalla Fondazione Erice Arte.

Dichiarazione sindaco di Erice Daniela Toscano

Prosegue una manifestazione ormai consolidata nel tempo, iniziata alcuni anni fa con Giacomo Tranchida. Un progetto importante, di grande livello culturale, che sposa la contemporaneità della Sicilia legata alle tradizioni, per una valorizzazione di tutto ciò che sono le nostre tradizioni ed identità, realizzato in sinergia con la Fondazione Erice Arte, che ha svolto un eccellente lavoro. Auspico che siano tanti i visitatori e i turisti che verranno durante questo mese nel borgo medievale per immergersi in una meravigliosa atmosfera natalizia”.

Dichiarazione direttore artistico Fondazione Erice Arte Piervittorio Demitry

“Erice si trasformerà in una sorta di presepe diffuso, grazie alla preziosa collaborazione degli artigiani, dei negozianti, delle associazioni e dei residenti che apriranno i cortili delle loro abitazioni e nelle botteghe verranno allestite le rappresentazioni della natività – continua Piervittorio Demitry, direttore artistico della Fondazione Erice Arte – Erice ha una grande linfa vitale che scorre. La gente è orgogliosa di custodire il senso della nostra cultura e delle nostre radici non in chiave conservativa ma per tradurla in un’ottica di futuro. Un’atmosfera impreziosita dalle melodie delle zampogne, da proiezioni cinematografiche, da concerti di musica classica e jazz, da canti, anche in dialetto siciliano, della tradizione natalizia e  melodie folk, da spettacoli a tema epico e dalla magia dell’opera dei pupi”.

 

Zampognari: pifferai magici, portatori del Natale 

La fragranza dei dolci di mandorla e delle genovesi, l’incanto della nebbia e le armonie delle zampogne: ad Erice, dall’8 al 10 dicembre il suono del Natale è “Zampogne dal mondo”, rassegna internazionale di musiche e strumenti popolari, con protagonista l’antico aerofono a sacco la cui tradizione è viva da secoli e diffusa ovunque. Un raduno con suonatori di zampogne, cornamuse, pive, muse provenienti da vari paesi del mondo: Associação Gaita-De-Foles dal Portogallo, Glue Pot Pipers dall’ Irlanda, Karshiaka dalla Macedonia, Nodas Antigas dalla Sardegna, Suoni di Terranova di Pollino dalla Lucania, Gruppo Folk Valle di Comino dalla Ciociaria, Vietakh dalla Bielorussia, Zampognari di Murriali dalla Sicilia.

Il programma prevede esibizioni itineranti per le vie di Erice, concerti in piazza e nelle chiese, workshop “A scuola di zampogna”. “Zampogne dal Mondo” è un’iniziativa del Comune di Erice e della Fondazione Erice Arte realizzata con l’organizzazione artistica a cura del Gruppo Folk Ciociaro “Valle di Comino” di Atina (FR).

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I gruppi partecipanti

ASSOCIAÇÃO GAITA-DE-FOLES(Portogallo)Gaitas, Flautas, Percussões

GLUE POT PIPERS(Irlanda) –Irish Bagpipes, Drums ( Snare Drum – Bass Drum )

KARSHIAKA(Macedonia) –Gajda, Tapan, Qifteli

VIETAKH(Bielorussia) – Belarussian Dudas, Buben with stick

NODAS ANTIGAS (Sardegna) – Launeddas

GRUPPO FOLK VALLE DI COMINO (Lazio) –Zampogna a chiave, zampogna zoppa, Ciaramella (plus : Organetto, percussioni ) 

SUONI di TERRANOVA DI POLLINO (Basilicata) –Zampogna lucana a chiave, totarella (ciaramella), Percussioni

ZAMPOGNARI di MURRIALI  (Sicilia) –Zampogna a  chiave di Monreale 

 

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Programma dell’evento
Venerdì 8 dicembre

ore 10:30  Aula Consiliare

Apertura ufficiale della rassegna e presentazione dei gruppi

ore 11:00 e ore 15:30  per le vie di Erice

Esibizioni itineranti

ore 18:00   p.zza della Loggia

Concerti in piazza

Sabato 9 dicembre

ore 10:30  Foyer del Teatro Gebel Hamed

Spazio workshop “A scuola di Zampogna”

Materiali, tipologie, tecniche, accordature, ecc.

ore 11:00 e ore 15:30   per le vie di Erice

Esibizioni itineranti

ore 18:00   Chiesa di San Martino

“Zampogne, Gaite, Launeddas & Cornamuse …”

rassegna con esibizione di tutti i gruppi

Domenica 10 dicembre

ore 10:30  Foyer del Teatro Gebel Hamed

Spazio workshop “A scuola di Zampogna”
Materiali, tipologie, tecniche, accordature, ecc.

ore 11:00 e ore 15:30   per le vie di Erice

Esibizioni itineranti

ore 18:00   Piazza della Loggia

Concerti in piazza

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MERCATINI NATALIZI CON LE TANTE SPECIALITÀ DEL TERRITORIO

Il borgo medievale “vestito a festa” accoglierà i visitatori anche con i mercatini natalizi in Piazza della Loggia. Ovunque musica natalizia in filo diffusione, il profumo delle dolci genovesi, della pasta di mandorla, del vino caldo e di tutte le altre specialità gastronomiche che rendono magica Erice, dove ci si può perdere in cerca dell’oggetto da regalare tra l’ampia scelta dell’artigianato artistico ericino. Le casette in legno, disposte intorno al grande abete delle Madonie, addobbate con decorazioni e luci natalizie, proporranno soprattutto tante specialità gastronomiche del territorio.

 

MERCATINI DI NATALE – dall’8 dicembre 2017 al 7 gennaio 2018

Piazza della Loggia

Calendario e orari di apertura:

8, 9, 10 dicembre, dalle 10:30 alle 20:30

15, 16, 17 dicembre, dalle 10:30 alle 20:30

dal 21 dicembre al 7 gennaio, dalle 10:30 alle 20:30 (tranne 24/12 dalle 10:30 alle 18:30; 25/12 dalle 16:30 alle 20:30; 31/12 dalle 10:30 alle 18:30; 1/01 dalle 16:30 alle 20:30)

 

ZAMPOGNARI PER LE VIE DI ERICE

da mercoledì 20 a sabato 23 dicembre

 

LABORATORI “NATALE CREATIVO AL MUSEO”

La Cooperativa Ast’Arte organizza, presso il Polo Museale “A. Cordici”, tre laboratori creativi per bambini dai 5 ai 10 anni che avranno l’occasione di mettersi alla prova e realizzare simpatici lavoretti natalizi.

– il 9 dicembre alle ore 16:00

– il 23 dicembre alle ore 10:00
– il 23 dicembre alle ore 16:00

Info e prenotazioni: tel. 3208672957 – astartecooperativa@gmail.com

 

L’ALBERO DI NATALE IN PIAZZA DELLA LOGGIA

È un grande abete proveniente dalla provincia di Treviso, sradicato nell’ambito dei programmi periodici di diradamento dei boschi. È arrivato ad Erice grazie all’interessamento di Giacomo Coppola, consulente a titolo gratuito del Comune di Erice per quanto concerne il patrimonio boschivo.

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L’ALBERO DELLA RINASCITA, IN PIAZZETTA SAN GIULIANO

Una vera e propria testimonianza di come la comunità di Erice non abbia dimenticato il fuoco che ha devastato la montagna ed allo stesso tempo vuole esprimere il forte desiderio di veder rinascere i boschi. Grazie alla collaborazione con il Corpo Forestale, il gruppo di bambini che seguono il catechismo e le loro famiglie hanno infatti deciso di addobbare piazza San Giuliano con uno degli alberi colpiti dagli incendi della scorsa estate e con altri alberelli, in ottima salute, posti a suo contorno. Al termine delle feste natalizie, i piccoli alberelli verranno, ancora simbolicamente, piantati nei nostri boschi. Anche i commercianti di Erice hanno aderito all’iniziativa accogliendo ed addobbando gli ingressi degli esercizi con uno degli alberi bruciati.

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LUCI ACCESE SUGLI EVENTI

Un ricchissimo programma di eventi farà da cornice tra mostre, teatro, cinema, concerti di musica classica e jazz, canti della tradizione natalizia, tra tradizione e contemporaneità, con grandi ospiti: da Mario Incudine a gli Unavantaluna, da Salvatore Bonafede a Nicola Giammarinaro, da Gaspare Balsamo a Mimmo Cuticchio, da Actores Alidos all’Arianna Art Ensemble, da Andrea Segre a Costanza Paternò.

Anche il festival Cinemadamare torna nel borgo medievale, per presentare i migliori cortometraggi realizzati la scorsa estate ad Erice. Sarà proiettata “Red Rabbit”, la web serie nata a partire dal tema, di grande attualità, degli sbarchi e dell’emergenza migranti. L’Italia, nel futuro distopico immaginato in questa fiction, finisce infatti sotto dittatura, mentre l’Africa diventa la terra d’approdo verso la quale tutti cercano di fuggire. La regia è del giovane americano Travers Jacobs, che vive e lavora a Los Angeles.

Capodanno in Piazza della Loggia

Non mancherà la consueta festa di fine anno in piazza, con brindisi, giochi pirotecnici e live music.

Musei aperti ed esposizioni temporanee

Le aperture straordinarie dei musei e le mostre temporanee offrono l’opportunità di stare insieme scoprendo le bellezze di Erice in un clima di festa.  Il Museo Antonino Cordici di Erice, diviso nelle sezioni archeologica, arti decorative, delle armi, dipinti-sculture e dell’arte contemporanea, racchiude in sé testimonianze attestanti la storia della Città e della sua gente. Nella sezione archeologica, la più ricca, spicca una testina femminile di divinità in marmo, identificata e diffusa come la testina di Venere, dea della bellezza e della fecondità, il cui culto attirò nell’antichità tante presenze provenienti da diverse parti del mondo. Al suo interno uno spazio per le mostre temporanee dedicato, per il periodo natalizio, alla collezione inedita dei presepi del Museo Pepoli di Trapani.

Sarà l’occasione per visitare anche le chiese del borgo tra cui il Duomo e la Torre di Re Federico, San Martino e la chiesa di San Giuliano; quest’ultima conserva anche opere dell’arte della ceroplastica siciliana. Sarà inoltre possibile visitare il Castello di Venere, la Torretta Pepoli e il Quartiere Spagnolo usufruendo di una speciale tariffa promozionale.

 

Mostre                                                                                                                                                    

  • “Presepi del Museo Regionale Agostino Pepoli”

Polo Museale “A. Cordici”
dall’8/12 al 7/01 – ore 10:00-20:00 (tranne il 24/12 – ore 10:00-18:00, il 25/12 – ore 16:00-20:00, il 31/12 – ore 10:00-18:00, il 1/01- ore 16:00-20:00)

  • “La Ceroplastica”

Chiesa di San Giuliano
dall’8/12 al 10/12 e dal 26/12 al 7/01 – ore 10:00-17:30

                                                                                                                                                              

Da visitare

 Polo Museale “A. Cordici” – Erice in miniatura

dall’8/12 al 7/01 – ore 10:00-20:00 (tranne il 24/12 – ore 10:00-18:00, il 25/12 – ore 16:00-20:00, il 31/12 – ore 10:00-18:00, il 1/01- ore 16:00-20:00)

  • Castello di Venere

dall’8/12 al 7/01 – ore 10:00-16:00 (chiuso 25/12 e 1/01)

  • Torretta Pepoli – Quartiere Spagnolo

dall’8/12 al 10/12, dal 16/12 al 17/12 e dal 22/12 al 7/01 – ore 10:00-16:00 (chiusi 25/12 e 1/01)

 

 

  • Visita delle chiese: Real Duomo – Torre di Re Federico

dall’11/12 al 24/12 – ore 10:00-13:30

  • Real Duomo – Torre di Re Federico – San Martino – San Giuliano

dall’8/12 al 10/12 e dal 26/12 al 7/01 – ore 10:00-17:30

 

 

Celebrata, nell’area giochi di viale della Provincia, nel territorio del Comune di Erice, la Festa dell’Albero. L’iniziativa è stata organizzata dall’amministrazione comunale in collaborazione con Legambiente, l’Azienda Foreste Demaniali e la partecipazione delle scuole del territorio con l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza della salvaguardia del patrimonio arboreo e boschivo, lanciando anche un messaggio ai piccoli studenti sul senso rispetto di alcune regole in materia di educazione ambientale.
Nel corso della manifestazione gli studenti hanno piantato alberelli donati dall’Azienda Foreste Demaniali, tipici dell’area mediterranea, che serviranno per creare un piccolo centro di educazione ambientale come luogo simbolo di una società che vuole riscattarsi dai devastanti incendi che negli anni hanno distrutto una buona parte dei nostri boschi e della biodiversità.
E’ stato un autentico momento di festa in cui i veri protagonisti sonio stati gli alunni che hanno partecipato con gioia all’iniziativa. A fare gli onori di casa per l’amministrazione comunale, il vice sindaco, Angelo Catalano, ed il consigliere Carmela Daidone.

Erice torna ad essere il “borgo dei presepi”. Dall’8 dicembre 2017 al 7 gennaio 2018 l’incantevole borgo medievale ospiterà la manifestazione “ERICèNATALE”. L’antica tradizione dei presepi, l’evocativo suono delle zampogne, la qualità degli appuntamenti teatrali e concertistici  e dei mercatini, si fondono in questo appuntamento annuale ormai consolidato e sempre ricco di eventi.

Il programma degli eventi si aprirà l’8 dicembre con “Zampogne dal mondo”, Rassegna Internazionale di musiche e strumenti popolari con gruppi provenienti dall’Irlanda, dalla Macedonia, dal Portogallo, dalla Bielorussia, dalla Sardegna, dalla Basilicata, dal Lazio e dalla Sicilia. Protagonisti assoluti, per il ponte dell’Immacolata, saranno i maestri zampognari e gli artigiani del tradizionale strumento che verrà celebrato con esibizioni itineranti, concerti in piazza e workshop. 

Per tutto il periodo, cortili, vicoli, botteghe, chiese, si trasformeranno per incanto in tante piccole e grandi Natività per dare vita ad un vero e proprio “Borgo dei Presepi” arricchito dalle luminarie e dalle musiche in filo diffusione. Oltre 20 presepi saranno disseminati in vari punti del borgo, a comporre un itinerario, (con tanto di mappa per visitare tutti gli allestimenti) che merita almeno una giornata di visita. Tra questi il maestoso presepe monumentale meccanico, il settecentesco presepe in alabastro e materiale marino, il presepe più piccolo del mondo che ogni anno stupisce i visitatori e trenta pastori settecenteschi, in legno, tela e colla, provenienti dalla collezione del Museo Pepoli di Trapani ed esposti al pubblico per la prima volta.

A chiudere il tesoro natalizio i Mercatini di Natale che proporranno artigianato e gastronomia locale in un contesto affascinante. Non si può andare ad Erice senza fermarsi a degustare i dolci gioielli ericini come la genovese e i dolcetti a base di pasta reale (pasta di mandorle) fatti da chi nei conventi ha imparato e continuato a praticarne l’arte fino ai giorni nostri. Si potrà dunque passeggiare tra le casette in legno e scoprire le botteghe nelle vie del borgo, per fermarsi ad acquistare idee regalo ed assaporare prodotti tipici.

Ricco, infine, il programma di eventi teatrali, concerti, proiezioni cinematografiche, che completa la manifestazione nelle varie location di Erice.

“EriCèNatale– Il borgo dei presepi” è promosso dal Comune di Erice e dalla Fondazione EriceArte.

Presentata la manifestazione di orienteering  “five + five days sicily 2017”.Ad Erice per la prima volta con due  gare internazionali di orienteering con tappe il 12 ottobre ed il 3 novembre. Per l’occasione sarà inaugurata la nuova mappa per l’orienteering, sostenuta fortemente dall’amministrazione comunale, che al termine delle manifestazioni internazionali sarà donata alle scuole locali.

La città di Erice ospiterà da domani, 12 ottobre, una straordinaria manifestazione di orienteering  all’interno del circuito itinerante  “Five + Five days Sicily 2017”, che vedrà al via complessivamente circa 600 partecipanti  provenienti da 20 nazioni, della durata di 3 settimane.

La manifestazione è organizzata da asd  Park World Tour Italia con il patrocinio della FISO – Federazione Italiana Sport Orientamento, CONI e MIUR Sicilia e in  collaborazione con  le amministrazioni comunali di Acireale, Castelmola, Linguaglossa, Bronte, Corleone, Erice, Sciacca, Gibellina e Castelvetrano.

La corsa di orientamento, conosciuta nel mondo come orienteering o “sport dei boschi”, è una gara a cronometro su terreno vario in cui l’atleta, munito di mappa e bussola, deve raggiungere il traguardo transitando da una serie di punti di controllo, denominate “lanterne”, obbligatoriamente nella sequenza data. La verifica dell’avvenuto passaggio avviene mediante un sistema di punzonatura.

La mappa è consegnata al concorrente al momento del via. Si gareggia individualmente o in squadra. Il vincitore non è sempre l’atleta più veloce. L’orienteering impegna gambe e cervello e premia spesso colui che è in grado di orientarsi più rapidamente e di compiere le scelte di percorso migliori. Le nazioni con il maggior numero di partecipanti sono:  Norvegia 184 e  Svizzera 122.

Il bi campione del Mondo Jorgen Martensson ospite d’onore.

Ci sarà una presenza sportiva prestigiosa in qualità di testimonial della “Five + Five days Sicily 2017”, il 2 volte Campione del Mondo di corsa orientamento lo svedese Jorgen Martensson.

Alla conferenza stampa di presentazione, che si è svolta negli uffici di Rigaletta-Milo del  Comune di Erice,  sono  intervenuti anche il Presidente onorario del PWT Italia Michele Barbone (attuale presidente nazionale della Federazione Danza Sportiva), Gabriele Viale, presidente Park World Tour Italia ed il campione del Mondo Jorgen Martensson. A fare gli onori di casa per il Comune di Erice il vice sindaco, Angelo Catalano, e l’Assessore allo Sport, Gian Rosario Simonte.

L’appuntamento per la partenza della manifestazione è in piazza della Loggia alle ore 10,30

 

Programma della “Five + Five days Sicily 2017”:

Gare già disputate:

Domenica 1 ottobre: Santa Tecla – Acireale.

Lunedì 2 ottobre: Bosco Ragabo-Linguaglossa.

Martedi 3 ottobre:  Castelmola.

Giovedì 5 ottobre: Bosco Ragabo-Linguaglossa.

Venerdì 6 ottobre: Bronte.

Domenica 8 ottobre: Sciacca.00

Lunedi’ 9 ottobre: Bosco della Ficuzza-Corleone.

Martedì 10 ottobre: Cretto di Burri – Gibellina.

 

Gare da disputare

Giovedì 12 ottobre: Erice, prima partenza ore 10.30

Venerdì 13 ottobre: Parco Archeologico di Selinunte, prima partenza 10.30

Domenica 29 ottobre: Sciacca, prima partenza ore 15.00

Lunedi’ 30 ottobre: Bosco della Ficuzza-Corleone, prima partenza ore 11.00

Martedì 31  ottobre: Cretto di Burri – Gibellina, prima partenza ore 10.30

Giovedì 2 novembre: Parco Archeologico di Selinunte, prima partenza 10.30

Venerdì 3 novembre: Erice, prima partenza ore 10.30

 

La sottosezione del Cai di Erice e dei Comuni dell’Agroericino ha aperto il programma delle escursioni autunnali ed invernali. In primo appuntamento s’è tenuto lungo i sentieri della montagna di Erice con un’escursione, particolarmente suggestiva, partita dal borgo medievale che ha visto una settantina di partecipanti. A fare gli onori di casa il referente Vincenzo Fazio che ha dato il benvenuto ai soci ed ai tanti simpatizzati che hanno partecipato alla prima uscita, che da porta Carmine si è snodata lungo il sentiero che costeggia le millenarie mura elimo-puniche per addentrarsi all’interno del bosco antico, passando da siti carichi di storia e leggenda, come dal piede del diavolo, dall’ex cimitero ebraico e dal quartiere spagnolo. Luoghi carichi di fascino che oltre a regalare un tuffo tra storia e natura hanno anche permesso di godere di meravigliosi panorami mozzafiato sul golfo di Bonagia, con i meravigliosi colori di una domenica d’autunno dalle temperature e le sfumature ancora estive. Il tutto con il contorno del centro storico ericino, con le sue chiese medievali, il puntuale rintocco delle campane  ed i silenzi del bosco. L’escursione è continuata con la discesa lungo il sentiero Cai M-602 di Porta Castellammare – Tre Chiese, nel versante dei Runzi, caratterizzato da una vegetazione variegata. Arrivati nei pressi della chiesa di Sant’Ippolito il numeroso gruppo ha continuato a camminare nel sentiero che si trova sotto i giardini del Balio e del Castello di Venere per fare rientro ad Erice e completare la passeggiata, dopo circa tre ore di cammino, con un ultimo “tuffo” nel verde del bosco antico. La giornata si è conclusa nella sede della sottosezione del Cai di Erice, nella Baida comunale di via Apollonis dove il referente Vincenzo Fazio, assieme alla sua vice Angela Savalli, hanno illustrato le attività ed il programma del Cai, soffermandosi anche sulle proposte avanzate per valorizzare la montagna di Erice e tutto il territorio dell’Agroericino, anche in tema di prevenzione degli incendi.

Al via il programma delle escursioni della sottosezione del Cai di Erice e dei Comuni dell’Agroericino. Da ottobre a marzo sono previste dodici uscite, quattro delle quali fuori dalla provincia di Trapani. I primi tre appuntamenti sono  concentrati nel territorio dell’Agroericino. Si partirà domenica 1 ottobre con un’escursione ad Erice, lungo il sentiero delle millenarie mura elimo-puniche per poi scendere lungo il sentiero Cai M-602 di Porta Castellammare – Tre Chiese. Si tratta di un itinerario molto paesaggistico, con panorami mozzafiato sul mare del golfo di Bonagia e Monte Cofano, passando per l’antico bosco di Erice, le chiese medievale di Sant’Orsola e Sant’Antonio, la discesa del “Piede del Diavolo”, l’ex cimitero ebraico, il Quartiere Spagnolo ed il versante dei Runzi, in un trionfo di colori e odori dove è possibile cogliere anche le essenze della mentuccia e del finocchietto selvatico. Dai Runzi inizierà la risalita per rientrare nel borgo medievale di Erice, percorrendo un sentiero caratterizzato da una vegetazione sempre più rigogliosa man mano che si arriverà al Castello di Venere ed alla Torretta Pepoli. Da qui, passando da sotto i giardini del Balio e dalla chiesa di San Giovanni, si rientrerà nel bosco antico, tornando a costeggiare le millenarie mura elimo-puniche per un ultimo tuffo tra storia e natura.

Dopo questa prima uscita, le escursioni della sottosezione Cai di Erice terneranno il 15 ottobre, a Bosco Scorace, nel territorio di Buseto Palizzolo, per poi spostarsi, il 29 ottobre a San Vito Lo Capo, a monte Monaco.

Di seguito il programma completo autunno – inverno 2017 del Cai di Erice

1 ottobre: Porta Castellammare-Tre Chiese – Erice;

15 ottobre: Bosco Scorace, Buseto Palizzolo;

29 ottobre: Monte Monaco, San Vito Lo Capo;

12 novembre: Rocca Busambra;

26 novembre: Intersezionale Petralia Sottana;

10 dicembre: Monte Inici, Castellammare del Golfo;

14 gennaio: Bosco di Alcamo;

28 gennaio: Pizzo Manolfo;

11 febbraio: Monte Sparagio, Custonaci;

25 febbraio: C.da Calemici – Terme Gorga, Calatafimi;

11 marzo: Vallone Pispisa, Segesta;

25 marzo: Rocca di Sciara, Caltavuturo (PA).