di Mario Torrente

Una splendida giornata di sole con temperature più che primaverili ha “salutato” il ritorno per i sentieri dei soci del Cai di Erice dopo settimane di fermo per le misure anticovid. La prima uscita del 2021 ha visto protagonista Monte Sparagio, la cima più alta della provincia di Trapani con i suoi 1100 metri di altezza. Una montagna meravigliosa che regala panorami mozzafiato praticamente da ogni suo versante, abbracciando da un lato il golfo di Macari e pizzo Cofano, l’Agroericino e la piana di Trapani dall’altro, con la prospettiva che verso Est spazia verso il territorio palermitano. Davvero unica la vista dalla vetta dello Sparagio, che guarda a poca distanza Monte Inici, più basso di pochi metri. A Sud invece la vista è per bosco Scorace e Montagna Grande per poi spostarsi ad Ovest, verso Erice, con il suo borgo arroccato sulla montagna che fu della dea Venere. Complice l’assenza di vento, nuvole e nebbia, i soci del Cai che hanno raggiunto la cima hanno davvero potuto godere di uno spettacolo della impareggiabile, con il panorama circostante che si è manifestato in tutta la sua bellezza.

Esperienza di “Montagnaterpia” con la Sezione CAI Erice e Agro Ericino.
A volte piccole azioni valgono più di mille parole…!

Proseguono i test del Club Alpino Italiano Sezione di Erice e Agro Ericino per avviare il programma di Montagnaterpia in convenzione con ASP Trapani. Il Gruppo di Lavoro della Sezione ericina costituito da “baldi giovani” (soci volontari appassionati di montagna) ha consentito domenica ad una socia con ridotta mobilità motoria di godere, in compagnia di amici, di una esperienza particolare condotta nella natura, lungo gli stupendi sentieri e panoramici percorsi a monte Sparagio a 1.110 mt s.l.m., la vetta più alta della provincia di Trapani.

Approvato, il 9 gennaio scorso, dall’Assemblea di sezione,  il corposo e variegato programma uscite in ambiente 2021, coordinato da Rocco Chinnici, che conta ben 48 escursioni di vari livelli di difficoltà, ma alla portata di tutti, che comprende come mete escursionistiche anche le isole di Pantelleria, Marettimo e Filicudi. L’avventura del Club Alpino Italiano continuerà dunque con la nuova Sezione, all’insegna della continuità con il lavoro svolto in questi anni, sviluppando l’impegno a far conoscere, promuovere e valorizzare le bellezze naturalistiche e paesaggistiche del territorio trapanese attraverso la rete sentieristica del CAI, che intende espandersi in collaborazione con gli enti di competenza per sviluppare il “turismo lento, responsabile e sostenibile”, anche sulle Isole Egadi.

Il programma contiene alcune variazioni che trovi sotto

Il 24 gennaio 2021,  Giornale di Sicilia ha dedicato una pagina monografica al progetto “Montagnaterapia” che l’ASP di Trapani ed il CAI di Erice proporranno in partenariato, come strumento di salute e benessere psico fisico. La “montagnaterapia” può aiutare a migliorare non solo la vita dei pazienti, ma quella dell’intera comunità ed il CAI Erice si sta impegnando a sviluppare un progetto nazionale, che adesso sbarca per la prima volta in Sicilia, a Erice. Montagna e medicina sono binomio inscindibile che produce effetti terapeutici, perché camminare in mezzo alla natura insegna a “rallentare”, a respirare e vivere tutti per un futuro sostenibile.

Nel corso della riunione convocata dal Sindaco di Erice Daniela Toscano e dall’assessore Vincenzo Di Marco, a cui hanno partecipato anche il dirigente del Demanio Foreste Giuseppe Giarrizzo e il vicesindaco Gianvito Mauro, la protezione civile e le forze dell’ordine, per parlare dei danni causati dal passaggio delle moto nei viali del bosco e lungo gli itinerari storici, il CAI Erice invitato al tavolo, torna a chiedere la tutela dei sentieri storici della montagna, avanzando una serie di proposte .

Si è tenuta il 9 gennaio 2021 (su piattaforma online) la prima Assemblea dei Soci della neo istituita “Sezione Erice e Agro Ericino – Club Alpino Italiano”. Con l’approvazione dello Statuto sezionale e l’elezione del Presidente e del nuovo Consiglio Direttivo, i numerosi soci presenti in Assemblea, hanno formalmente avviato la nuova Sezione del CAI di Erice. Il Club Alpino Italiano, opera in provincia di Trapani e nei comuni dell’Agro Ericino già dal 2016, presente prima come Presidio CAI Palermo e successivamente come Sottosezione CAI di Petralia Sottana, che ha svolto il ruolo di incubatore della nuova Sezione CAI ericina, traferendo tra i dirigenti valori e competenze.

Erice è la prima sezione del CAI che si insedia in provincia di Trapani. In questi anni il gruppo del Club Alpino, che è andato crescendo sempre più come numero di soci, è stato impegnato, oltre nell’organizzazione di molte escursioni e di diverse attività culturali nella sede comunale di via Apollinis, anche sul fronte della tutela dell’ambiente, della valorizzazione del patrimonio naturalistico e nella lotta agli incendi. Un impegno da parte dei soci, con in testa il reggente Vincenzo Fazio ed i componenti del Consiglio direttivo, che ha portato al riconoscimento da parte dei vertici nazionali del Cai. Un iter iniziato nel 2016 con la creazione di un primo presidio, per poi diventare sottosezione e adesso sezione autonoma. E sono diversi gli obiettivi che il Cai di Erice si prefigge. Tra le attività che saranno messe in campo c’è anche la montagna terapia.

“La Natura che genera armonia” è stato il tema dell’incontro che si è tenuto nella sede del Cai di Erice.

L’iniziativa, promossa dalla Sottosezione del Club Alpino Italiano-Sezione di Petralia, con il patrocinio del Comune di Erice, si è svolta nella suggestiva location della terrazza panoramica allestita dai soci volontari nella sede di via Apollonis, da dove si può ammirare un panorama mozzafiato su Monte Cofano e su tutto il golfo di Bonagia.

Nel 2020 il Club Alpino Italiano centrale ha individuato e riconosciuto la sede sociale della baita CAI Erice, come Punto di Accoglienza del Sentiero Italia CAI.

Spronati da questo prestigioso riconoscimento attribuito dal VPG Antonio Montani, i soci della Sottosezione CAI Erice e Agro Ericino hanno sviluppato, in collaborazione con l’Amministrazione Comunale, un importante progetto di valorizzazione delle aree verdi della montagna ericina.
Il progetto ha visto impegnati i soci volontari, per diversi mesi, nei lavori manuali di adeguamento e riqualificazione della baita sociale di via Piscina Apollonis, assegnata dal Comune in convenzione alla Sottosezione CAI di Erice.