Regia Trazzera dell’Acqua – Da Macari a Borgo Cusenza – 16 gennaio 2022

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di Monica Cassetti
ph. Angela Savalli e Baldo Giurlanda

L’appuntamento è a Macari presso l’abbeveratoio di Via dell’Acqua, per iniziare il percorso lungo l’omonima Regia Trazzera, un itinerario caratterizzato da una impegnativa salita iniziale, ben ricompensata da bellissimi panorami sul Golfo di Cofano da un lato e sul Golfo di Castellammare dall’altro.

Partiamo in ventuno, dopo avere controllato i green pass, le autodichiarazioni anti-covid e distribuito a ciascuno il proprio biglietto di ingresso alla Riserva. I direttori presentano i contenuti tecnici e culturali del percorso riportandoci indietro di secoli a quando questa via veniva percorsa da pastori e contadini con merci a dorso di mulo.

La prima sosta avviene a portella Marcato Puntino e dopo aver recuperato le energie, raggiungiamo prima l’abbeveratoio del 1696, poi la sorgente all’inizio del sentiero di Mastro Peppe Siino, infine il Borgo anticamente chiamato dell’Acci, adesso detto Cusenza, dal nome dell’ultima famiglia che ha abitato queste case rurali; circa 14 famiglie di pastori stanziali a cui si aggiungevano altri braccianti durante il periodo di semina e di raccolta che lì soggiornavano fino a lavoro ultimato. Borgo Cusenza oltre ad essere completamente autonomo produceva anche prodotti di scambio quali formaggio e manufatti realizzati con palma nana e ampelodesma (disa).

Dal pianoro del Borgo ammiriamo un bellissimo panorama dove il tempo sembra essersi cristallizzato. Ci fermiamo per consumare il pranzo a sacco e godere della gradevole giornata invernale. Scattata la foto di rito riprendiamo la via del ritorno lungo lo stesso sentiero dell’andata.

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