di Fabio Marino
Ph. Baldo Giurlanda e Fabio Marino
Una magnifica giornata di sole ci accoglie all’appuntamento ad Erice, presso la nostra Baita. Con noi gli amici della Sezione di Caccamo, pronti a percorrere, con tanto entusiasmo, il secondo tratto del Sentiero Italia. Da Erice a Custonaci.
Dopo il briefing di rito, effettuato dai direttori presso il Castello Spagnolo, iniziamo la discesa lungo il sentiero 604. Si scende ripidamente passando sotto Porta Castellammare.
La giornata, incredibilmente luminosa dopo la nebbia del giorno prima, ci consente di apprezzare al meglio lo sconfinato paesaggio tra mare e montagna.
Scendendo ancora, il percorso ci conduce nell’area forestale di San Matteo, caratterizzato dalla presenza di un allevamento di Asini Panteschi. Tante foto e selfie con questi simpatici animali e poi di nuovo in cammino.
Ancora qualche chilometro di discesa e arriviamo a Bonagia. Adesso il percorso si fa pianeggiante e costeggia il mare. Sullo sfondo, monte Cofano ci accompagna fino all’arrivo.
La sosta pranzo, a Lido Valderice, non potrebbe essere più magica, accarezzati dal profumo di quel mare turchese. Un piccolo lusso… da ricordare!
Immancabile la foto di gruppo e poi in marcia verso Custonaci.
Riprendiamo il cammino. La traversata della foce del fiume Forgia, nonostante le abbondanti piogge delle settimane passate, si rivela abbastanza semplice e affatto avventurosa.
Arrivati, infine, al piccolo borgo di Cornino ci attende uno “sprint finale” verso il Parco del Cerriolo a Custonaci.
Stanchi ma felici per i sedici chilometri di bellezza vissuti tra tanti amici!
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