Organizzato dal Comune di Erice e dall’Università degli Studi della Tuscia, Dipartimento di Scienze Umanistiche e patrocinato dalla Regione Siciliana, Soprintendenza BB.CC.AA. di Trapani, il 29 ed il 30 marzo al Palazzo Sales di Erice si terrà il convegno “Le cinte murarie antiche della Sicilia occidentale”. All’iniziativa parteciperanno archeologi e dei rappresentanti delle Università Italiane e straniere che nel corso degli anni hanno condotto scavi archeologici nel territorio della Sicilia Occidentale. Si discuterà delle varie esperienze e delle indagini condotte sui sistemi difensivi antichi, della loro forma e delle loro tecniche costruttive, della tipologia di materiale da costruzione di cui si disponeva e del contesto economico, sociale e politico nel quale si formarono e si eressero. Nella giornata di Giovedì, alle 18.30 presso la sala delle mostre temporanee del Polo Musale “A. Cordici” sarà  poi inaugurata la mostra “Erice tra mito, storia e archeologia. Le indagini archeologiche alla cinta muraria e al castello Erice”. Introdurrà i lavori il Sindaco di Erice Daniela Toscano Pecorella.

Le mura elimo puniche di Erice sono costeggiate da un sentiero che offre la possibilità di potere fare delle passeggiate tra natura e storia, entrando nel bosco antico che circonda il borgo medievale della vetta. Il percorso, lungo poco meno di un chilometro, parte proprio davanti la matrice di Erice, nei pressi di porta Trapani, per dirigersi verso la zona del quartiere spagnolo, da dove è possibile continuare il trekking nel sentiero di porta Castellammare, scendendo lungo il versante Nord Est della montagna per raggiungere diverse località, come l’area demaniale di San Matteo, oppure risalire verso il centro storico ericino dal sentiero dei “runzi”, arrivando proprio sotto il Castello di Venere e la Torretta Pepoli. Il tutto con paesaggi mozzafiato sull’Agroercino e sul golfo di Bonagia.

Guarda il programma del convegno

 

 

Erice si conferma come uno dei borghi più belli d’Italia. Le bellezze del centro storico ericino da sempre incantano i visitatori con il fascino delle sue caratteristiche stradine selciate, le antiche chiese, le imponenti Torri del Balio ed il suggestivo Castello di Venere assieme al contesto tipicamente medievale ed i panorami mozzafiato su Trapani ed il blu del mare delle isole Egadi. Paesaggi che contraddistinguono le escursioni lungo i sentieri dei vari versanti del Monte, passando per il bosco che costeggia le millenarie mura elimo-puniche, gli scorci sul Golfo di Bonagia e la montagna di Cofano.conferenza-stampa-comune-erice Autentici tuffi nella natura, scandite, in lontananza, dai rintocchi delle campane in un’oasi di pace e tranquillità dove il tempo sembra davvero essersi fermato al tempo di dame e cavalieri. Un’offerta turistica davvero unica, che ha avuto come riconoscimento la consegna dell’attestato, per il biennio 2018-2019, e della bandiera dei borghi più belli d’Italia. La cerimonia si è tenuta nel Palazzo Comunale di piazza della Loggia, alla presenza del sindaco Daniela Toscano, del presidente del Consiglio comunale Giacomo Tranchida e dell’assessore Gianni Mauro.  Erice è stata iscritta nell’elenco del borghi più belli d’Italia in qualità di ospite. In base allo statuto del club “I borghi più belli d’Italia”,  che si occupa proprio della promozione e salvaguarda dei piccoli centri italiani di pregevole interesse storico ed artistico, per ottenere l’iscrizione ordinaria bisogna infatti avere una popolazione inferiore a 15 mila abitanti. Erice supera abbondantemente questa soglia, visto che ai residenti del borgo medievale della vetta, in tutto poche centinaia, bisogna aggiungere quelli del centro urbano della valle e delle frazioni del resto del territorio comunale.  In tutto circa 28 mila abitanti. A causa di questo dato demografico, il Consiglio Direttivo del club  ha deciso di fare rientrare Erice nell’elenco del borghi più belli d’Italia come ospite. Dal balcone del Palazzo municipale continuerà dunque a sventolare la bandiera dei “Borghi più belli d’Italia”, riconoscimento già arrivato nel 2014 e confermato adesso con la consegna, da parte del vicepresidente del club Giuseppe Simone  al sindaco Daniela Toscano, del nuovo attestato per i prossimi due anni.

Al via EricèNatale, manifestazione che dall’8 dicembre ad 7 dicembre animerà il borgo medievale con un ricco programma di appuntamenti. L’iniziativa si è aperta la con la rassegna rassegna internazionale di musiche e strumenti popolari “Zampogne dal mondo”. Per un sarà possibile visitare i presepi, realizzati in terracotta, stoffa, cera, legno, corallo, sughero, zucchero e materiali riciclati, allestiti in ogni angolo del centro storico, nelle chiese così come nei cortili e nelle abitazioni. presepe_ericeTra questi c’è un prezioso presepe settecentesco, in alabastro e materiali marini, gli antichi presepi del Museo Regionale Pepoli di Trapani, in legno, tela e colla, alcuni straordinari presepi in miniatura, con il presepe più piccolo del mondo, il maestoso e sempre rinnovato presepe monumentale meccanico con decine di personaggi in movimento. E poi tante altre realizzazioni, dalle raffigurazioni tradizionali, ad autentiche creazioni contemporanee. Scoprirle, esplorando il reticolo di viuzze con l’ausilio della mappa, consente ai visitatori di ammirare anche spazi e scorci dell’antica Città del Monte. Un clima festoso che si respira in paese, l’emozione di confondersi con i personaggi dei presepi e di trovarsi sospesi nel tempo: tutto questo è “ERICèNATALE– Il borgo dei presepi”, iniziativa promossa dal Comune di Erice e dalla Fondazione Erice Arte.

Dichiarazione sindaco di Erice Daniela Toscano

Prosegue una manifestazione ormai consolidata nel tempo, iniziata alcuni anni fa con Giacomo Tranchida. Un progetto importante, di grande livello culturale, che sposa la contemporaneità della Sicilia legata alle tradizioni, per una valorizzazione di tutto ciò che sono le nostre tradizioni ed identità, realizzato in sinergia con la Fondazione Erice Arte, che ha svolto un eccellente lavoro. Auspico che siano tanti i visitatori e i turisti che verranno durante questo mese nel borgo medievale per immergersi in una meravigliosa atmosfera natalizia”.

Dichiarazione direttore artistico Fondazione Erice Arte Piervittorio Demitry

“Erice si trasformerà in una sorta di presepe diffuso, grazie alla preziosa collaborazione degli artigiani, dei negozianti, delle associazioni e dei residenti che apriranno i cortili delle loro abitazioni e nelle botteghe verranno allestite le rappresentazioni della natività – continua Piervittorio Demitry, direttore artistico della Fondazione Erice Arte – Erice ha una grande linfa vitale che scorre. La gente è orgogliosa di custodire il senso della nostra cultura e delle nostre radici non in chiave conservativa ma per tradurla in un’ottica di futuro. Un’atmosfera impreziosita dalle melodie delle zampogne, da proiezioni cinematografiche, da concerti di musica classica e jazz, da canti, anche in dialetto siciliano, della tradizione natalizia e  melodie folk, da spettacoli a tema epico e dalla magia dell’opera dei pupi”.

 

Zampognari: pifferai magici, portatori del Natale 

La fragranza dei dolci di mandorla e delle genovesi, l’incanto della nebbia e le armonie delle zampogne: ad Erice, dall’8 al 10 dicembre il suono del Natale è “Zampogne dal mondo”, rassegna internazionale di musiche e strumenti popolari, con protagonista l’antico aerofono a sacco la cui tradizione è viva da secoli e diffusa ovunque. Un raduno con suonatori di zampogne, cornamuse, pive, muse provenienti da vari paesi del mondo: Associação Gaita-De-Foles dal Portogallo, Glue Pot Pipers dall’ Irlanda, Karshiaka dalla Macedonia, Nodas Antigas dalla Sardegna, Suoni di Terranova di Pollino dalla Lucania, Gruppo Folk Valle di Comino dalla Ciociaria, Vietakh dalla Bielorussia, Zampognari di Murriali dalla Sicilia.

Il programma prevede esibizioni itineranti per le vie di Erice, concerti in piazza e nelle chiese, workshop “A scuola di zampogna”. “Zampogne dal Mondo” è un’iniziativa del Comune di Erice e della Fondazione Erice Arte realizzata con l’organizzazione artistica a cura del Gruppo Folk Ciociaro “Valle di Comino” di Atina (FR).

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I gruppi partecipanti

ASSOCIAÇÃO GAITA-DE-FOLES(Portogallo)Gaitas, Flautas, Percussões

GLUE POT PIPERS(Irlanda) –Irish Bagpipes, Drums ( Snare Drum – Bass Drum )

KARSHIAKA(Macedonia) –Gajda, Tapan, Qifteli

VIETAKH(Bielorussia) – Belarussian Dudas, Buben with stick

NODAS ANTIGAS (Sardegna) – Launeddas

GRUPPO FOLK VALLE DI COMINO (Lazio) –Zampogna a chiave, zampogna zoppa, Ciaramella (plus : Organetto, percussioni ) 

SUONI di TERRANOVA DI POLLINO (Basilicata) –Zampogna lucana a chiave, totarella (ciaramella), Percussioni

ZAMPOGNARI di MURRIALI  (Sicilia) –Zampogna a  chiave di Monreale 

 

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Programma dell’evento
Venerdì 8 dicembre

ore 10:30  Aula Consiliare

Apertura ufficiale della rassegna e presentazione dei gruppi

ore 11:00 e ore 15:30  per le vie di Erice

Esibizioni itineranti

ore 18:00   p.zza della Loggia

Concerti in piazza

Sabato 9 dicembre

ore 10:30  Foyer del Teatro Gebel Hamed

Spazio workshop “A scuola di Zampogna”

Materiali, tipologie, tecniche, accordature, ecc.

ore 11:00 e ore 15:30   per le vie di Erice

Esibizioni itineranti

ore 18:00   Chiesa di San Martino

“Zampogne, Gaite, Launeddas & Cornamuse …”

rassegna con esibizione di tutti i gruppi

Domenica 10 dicembre

ore 10:30  Foyer del Teatro Gebel Hamed

Spazio workshop “A scuola di Zampogna”
Materiali, tipologie, tecniche, accordature, ecc.

ore 11:00 e ore 15:30   per le vie di Erice

Esibizioni itineranti

ore 18:00   Piazza della Loggia

Concerti in piazza

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MERCATINI NATALIZI CON LE TANTE SPECIALITÀ DEL TERRITORIO

Il borgo medievale “vestito a festa” accoglierà i visitatori anche con i mercatini natalizi in Piazza della Loggia. Ovunque musica natalizia in filo diffusione, il profumo delle dolci genovesi, della pasta di mandorla, del vino caldo e di tutte le altre specialità gastronomiche che rendono magica Erice, dove ci si può perdere in cerca dell’oggetto da regalare tra l’ampia scelta dell’artigianato artistico ericino. Le casette in legno, disposte intorno al grande abete delle Madonie, addobbate con decorazioni e luci natalizie, proporranno soprattutto tante specialità gastronomiche del territorio.

 

MERCATINI DI NATALE – dall’8 dicembre 2017 al 7 gennaio 2018

Piazza della Loggia

Calendario e orari di apertura:

8, 9, 10 dicembre, dalle 10:30 alle 20:30

15, 16, 17 dicembre, dalle 10:30 alle 20:30

dal 21 dicembre al 7 gennaio, dalle 10:30 alle 20:30 (tranne 24/12 dalle 10:30 alle 18:30; 25/12 dalle 16:30 alle 20:30; 31/12 dalle 10:30 alle 18:30; 1/01 dalle 16:30 alle 20:30)

 

ZAMPOGNARI PER LE VIE DI ERICE

da mercoledì 20 a sabato 23 dicembre

 

LABORATORI “NATALE CREATIVO AL MUSEO”

La Cooperativa Ast’Arte organizza, presso il Polo Museale “A. Cordici”, tre laboratori creativi per bambini dai 5 ai 10 anni che avranno l’occasione di mettersi alla prova e realizzare simpatici lavoretti natalizi.

– il 9 dicembre alle ore 16:00

– il 23 dicembre alle ore 10:00
– il 23 dicembre alle ore 16:00

Info e prenotazioni: tel. 3208672957 – astartecooperativa@gmail.com

 

L’ALBERO DI NATALE IN PIAZZA DELLA LOGGIA

È un grande abete proveniente dalla provincia di Treviso, sradicato nell’ambito dei programmi periodici di diradamento dei boschi. È arrivato ad Erice grazie all’interessamento di Giacomo Coppola, consulente a titolo gratuito del Comune di Erice per quanto concerne il patrimonio boschivo.

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L’ALBERO DELLA RINASCITA, IN PIAZZETTA SAN GIULIANO

Una vera e propria testimonianza di come la comunità di Erice non abbia dimenticato il fuoco che ha devastato la montagna ed allo stesso tempo vuole esprimere il forte desiderio di veder rinascere i boschi. Grazie alla collaborazione con il Corpo Forestale, il gruppo di bambini che seguono il catechismo e le loro famiglie hanno infatti deciso di addobbare piazza San Giuliano con uno degli alberi colpiti dagli incendi della scorsa estate e con altri alberelli, in ottima salute, posti a suo contorno. Al termine delle feste natalizie, i piccoli alberelli verranno, ancora simbolicamente, piantati nei nostri boschi. Anche i commercianti di Erice hanno aderito all’iniziativa accogliendo ed addobbando gli ingressi degli esercizi con uno degli alberi bruciati.

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LUCI ACCESE SUGLI EVENTI

Un ricchissimo programma di eventi farà da cornice tra mostre, teatro, cinema, concerti di musica classica e jazz, canti della tradizione natalizia, tra tradizione e contemporaneità, con grandi ospiti: da Mario Incudine a gli Unavantaluna, da Salvatore Bonafede a Nicola Giammarinaro, da Gaspare Balsamo a Mimmo Cuticchio, da Actores Alidos all’Arianna Art Ensemble, da Andrea Segre a Costanza Paternò.

Anche il festival Cinemadamare torna nel borgo medievale, per presentare i migliori cortometraggi realizzati la scorsa estate ad Erice. Sarà proiettata “Red Rabbit”, la web serie nata a partire dal tema, di grande attualità, degli sbarchi e dell’emergenza migranti. L’Italia, nel futuro distopico immaginato in questa fiction, finisce infatti sotto dittatura, mentre l’Africa diventa la terra d’approdo verso la quale tutti cercano di fuggire. La regia è del giovane americano Travers Jacobs, che vive e lavora a Los Angeles.

Capodanno in Piazza della Loggia

Non mancherà la consueta festa di fine anno in piazza, con brindisi, giochi pirotecnici e live music.

Musei aperti ed esposizioni temporanee

Le aperture straordinarie dei musei e le mostre temporanee offrono l’opportunità di stare insieme scoprendo le bellezze di Erice in un clima di festa.  Il Museo Antonino Cordici di Erice, diviso nelle sezioni archeologica, arti decorative, delle armi, dipinti-sculture e dell’arte contemporanea, racchiude in sé testimonianze attestanti la storia della Città e della sua gente. Nella sezione archeologica, la più ricca, spicca una testina femminile di divinità in marmo, identificata e diffusa come la testina di Venere, dea della bellezza e della fecondità, il cui culto attirò nell’antichità tante presenze provenienti da diverse parti del mondo. Al suo interno uno spazio per le mostre temporanee dedicato, per il periodo natalizio, alla collezione inedita dei presepi del Museo Pepoli di Trapani.

Sarà l’occasione per visitare anche le chiese del borgo tra cui il Duomo e la Torre di Re Federico, San Martino e la chiesa di San Giuliano; quest’ultima conserva anche opere dell’arte della ceroplastica siciliana. Sarà inoltre possibile visitare il Castello di Venere, la Torretta Pepoli e il Quartiere Spagnolo usufruendo di una speciale tariffa promozionale.

 

Mostre                                                                                                                                                    

  • “Presepi del Museo Regionale Agostino Pepoli”

Polo Museale “A. Cordici”
dall’8/12 al 7/01 – ore 10:00-20:00 (tranne il 24/12 – ore 10:00-18:00, il 25/12 – ore 16:00-20:00, il 31/12 – ore 10:00-18:00, il 1/01- ore 16:00-20:00)

  • “La Ceroplastica”

Chiesa di San Giuliano
dall’8/12 al 10/12 e dal 26/12 al 7/01 – ore 10:00-17:30

                                                                                                                                                              

Da visitare

 Polo Museale “A. Cordici” – Erice in miniatura

dall’8/12 al 7/01 – ore 10:00-20:00 (tranne il 24/12 – ore 10:00-18:00, il 25/12 – ore 16:00-20:00, il 31/12 – ore 10:00-18:00, il 1/01- ore 16:00-20:00)

  • Castello di Venere

dall’8/12 al 7/01 – ore 10:00-16:00 (chiuso 25/12 e 1/01)

  • Torretta Pepoli – Quartiere Spagnolo

dall’8/12 al 10/12, dal 16/12 al 17/12 e dal 22/12 al 7/01 – ore 10:00-16:00 (chiusi 25/12 e 1/01)

 

 

  • Visita delle chiese: Real Duomo – Torre di Re Federico

dall’11/12 al 24/12 – ore 10:00-13:30

  • Real Duomo – Torre di Re Federico – San Martino – San Giuliano

dall’8/12 al 10/12 e dal 26/12 al 7/01 – ore 10:00-17:30

 

 

Celebrata, nell’area giochi di viale della Provincia, nel territorio del Comune di Erice, la Festa dell’Albero. L’iniziativa è stata organizzata dall’amministrazione comunale in collaborazione con Legambiente, l’Azienda Foreste Demaniali e la partecipazione delle scuole del territorio con l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza della salvaguardia del patrimonio arboreo e boschivo, lanciando anche un messaggio ai piccoli studenti sul senso rispetto di alcune regole in materia di educazione ambientale.
Nel corso della manifestazione gli studenti hanno piantato alberelli donati dall’Azienda Foreste Demaniali, tipici dell’area mediterranea, che serviranno per creare un piccolo centro di educazione ambientale come luogo simbolo di una società che vuole riscattarsi dai devastanti incendi che negli anni hanno distrutto una buona parte dei nostri boschi e della biodiversità.
E’ stato un autentico momento di festa in cui i veri protagonisti sonio stati gli alunni che hanno partecipato con gioia all’iniziativa. A fare gli onori di casa per l’amministrazione comunale, il vice sindaco, Angelo Catalano, ed il consigliere Carmela Daidone.

Erice torna ad essere il “borgo dei presepi”. Dall’8 dicembre 2017 al 7 gennaio 2018 l’incantevole borgo medievale ospiterà la manifestazione “ERICèNATALE”. L’antica tradizione dei presepi, l’evocativo suono delle zampogne, la qualità degli appuntamenti teatrali e concertistici  e dei mercatini, si fondono in questo appuntamento annuale ormai consolidato e sempre ricco di eventi.

Il programma degli eventi si aprirà l’8 dicembre con “Zampogne dal mondo”, Rassegna Internazionale di musiche e strumenti popolari con gruppi provenienti dall’Irlanda, dalla Macedonia, dal Portogallo, dalla Bielorussia, dalla Sardegna, dalla Basilicata, dal Lazio e dalla Sicilia. Protagonisti assoluti, per il ponte dell’Immacolata, saranno i maestri zampognari e gli artigiani del tradizionale strumento che verrà celebrato con esibizioni itineranti, concerti in piazza e workshop. 

Per tutto il periodo, cortili, vicoli, botteghe, chiese, si trasformeranno per incanto in tante piccole e grandi Natività per dare vita ad un vero e proprio “Borgo dei Presepi” arricchito dalle luminarie e dalle musiche in filo diffusione. Oltre 20 presepi saranno disseminati in vari punti del borgo, a comporre un itinerario, (con tanto di mappa per visitare tutti gli allestimenti) che merita almeno una giornata di visita. Tra questi il maestoso presepe monumentale meccanico, il settecentesco presepe in alabastro e materiale marino, il presepe più piccolo del mondo che ogni anno stupisce i visitatori e trenta pastori settecenteschi, in legno, tela e colla, provenienti dalla collezione del Museo Pepoli di Trapani ed esposti al pubblico per la prima volta.

A chiudere il tesoro natalizio i Mercatini di Natale che proporranno artigianato e gastronomia locale in un contesto affascinante. Non si può andare ad Erice senza fermarsi a degustare i dolci gioielli ericini come la genovese e i dolcetti a base di pasta reale (pasta di mandorle) fatti da chi nei conventi ha imparato e continuato a praticarne l’arte fino ai giorni nostri. Si potrà dunque passeggiare tra le casette in legno e scoprire le botteghe nelle vie del borgo, per fermarsi ad acquistare idee regalo ed assaporare prodotti tipici.

Ricco, infine, il programma di eventi teatrali, concerti, proiezioni cinematografiche, che completa la manifestazione nelle varie location di Erice.

“EriCèNatale– Il borgo dei presepi” è promosso dal Comune di Erice e dalla Fondazione EriceArte.

La sottosezione del Cai di Erice e dei Comuni dell’Agroericino ha aperto il programma delle escursioni autunnali ed invernali. In primo appuntamento s’è tenuto lungo i sentieri della montagna di Erice con un’escursione, particolarmente suggestiva, partita dal borgo medievale che ha visto una settantina di partecipanti. A fare gli onori di casa il referente Vincenzo Fazio che ha dato il benvenuto ai soci ed ai tanti simpatizzati che hanno partecipato alla prima uscita, che da porta Carmine si è snodata lungo il sentiero che costeggia le millenarie mura elimo-puniche per addentrarsi all’interno del bosco antico, passando da siti carichi di storia e leggenda, come dal piede del diavolo, dall’ex cimitero ebraico e dal quartiere spagnolo. Luoghi carichi di fascino che oltre a regalare un tuffo tra storia e natura hanno anche permesso di godere di meravigliosi panorami mozzafiato sul golfo di Bonagia, con i meravigliosi colori di una domenica d’autunno dalle temperature e le sfumature ancora estive. Il tutto con il contorno del centro storico ericino, con le sue chiese medievali, il puntuale rintocco delle campane  ed i silenzi del bosco. L’escursione è continuata con la discesa lungo il sentiero Cai M-602 di Porta Castellammare – Tre Chiese, nel versante dei Runzi, caratterizzato da una vegetazione variegata. Arrivati nei pressi della chiesa di Sant’Ippolito il numeroso gruppo ha continuato a camminare nel sentiero che si trova sotto i giardini del Balio e del Castello di Venere per fare rientro ad Erice e completare la passeggiata, dopo circa tre ore di cammino, con un ultimo “tuffo” nel verde del bosco antico. La giornata si è conclusa nella sede della sottosezione del Cai di Erice, nella Baida comunale di via Apollonis dove il referente Vincenzo Fazio, assieme alla sua vice Angela Savalli, hanno illustrato le attività ed il programma del Cai, soffermandosi anche sulle proposte avanzate per valorizzare la montagna di Erice e tutto il territorio dell’Agroericino, anche in tema di prevenzione degli incendi.

Al via il programma delle escursioni della sottosezione del Cai di Erice e dei Comuni dell’Agroericino. Da ottobre a marzo sono previste dodici uscite, quattro delle quali fuori dalla provincia di Trapani. I primi tre appuntamenti sono  concentrati nel territorio dell’Agroericino. Si partirà domenica 1 ottobre con un’escursione ad Erice, lungo il sentiero delle millenarie mura elimo-puniche per poi scendere lungo il sentiero Cai M-602 di Porta Castellammare – Tre Chiese. Si tratta di un itinerario molto paesaggistico, con panorami mozzafiato sul mare del golfo di Bonagia e Monte Cofano, passando per l’antico bosco di Erice, le chiese medievale di Sant’Orsola e Sant’Antonio, la discesa del “Piede del Diavolo”, l’ex cimitero ebraico, il Quartiere Spagnolo ed il versante dei Runzi, in un trionfo di colori e odori dove è possibile cogliere anche le essenze della mentuccia e del finocchietto selvatico. Dai Runzi inizierà la risalita per rientrare nel borgo medievale di Erice, percorrendo un sentiero caratterizzato da una vegetazione sempre più rigogliosa man mano che si arriverà al Castello di Venere ed alla Torretta Pepoli. Da qui, passando da sotto i giardini del Balio e dalla chiesa di San Giovanni, si rientrerà nel bosco antico, tornando a costeggiare le millenarie mura elimo-puniche per un ultimo tuffo tra storia e natura.

Dopo questa prima uscita, le escursioni della sottosezione Cai di Erice terneranno il 15 ottobre, a Bosco Scorace, nel territorio di Buseto Palizzolo, per poi spostarsi, il 29 ottobre a San Vito Lo Capo, a monte Monaco.

Di seguito il programma completo autunno – inverno 2017 del Cai di Erice

1 ottobre: Porta Castellammare-Tre Chiese – Erice;

15 ottobre: Bosco Scorace, Buseto Palizzolo;

29 ottobre: Monte Monaco, San Vito Lo Capo;

12 novembre: Rocca Busambra;

26 novembre: Intersezionale Petralia Sottana;

10 dicembre: Monte Inici, Castellammare del Golfo;

14 gennaio: Bosco di Alcamo;

28 gennaio: Pizzo Manolfo;

11 febbraio: Monte Sparagio, Custonaci;

25 febbraio: C.da Calemici – Terme Gorga, Calatafimi;

11 marzo: Vallone Pispisa, Segesta;

25 marzo: Rocca di Sciara, Caltavuturo (PA).

 

Posizionati i nuovi pannelli dei “Sentieri delle orchidee” lungo il percorso Cai M-601 che collega Trapani con Erice. L’itinerario parte dalla stazione di imbarco della funivia, snodandosi lungo il versante occidentale del Monte, con panorami mozzafiato su Trapani ed il mare delle isole Egadi, passando dall’area attrezzata di Martogna, dal Santuario di Sant’Anna e dalla Casa Demanio Foreste ed arrivare a porta Trapani, a 704 metri di altezza, praticamente all’ingresso del centro storico del borgo medievale.

I pannelli sono stati donati dal Lions Club di Trapani, che ha presentato l’iniziativa nel corso di un incontro tenuto al Coffee House alla presenza del sindaco di Erice Daniela Toscano. Analoga iniziativa era stata promossa l’anno scorso, sempre dal club service, lungo il sentiero Cai M-602 di porta Castellammare-Tre chiese, nel versante Nord Est della montagna che si affaccia invece sul golfo di Bonagia e su Monte Cofano. Anche questo è un itinerario davvero particolare: parte da Erice, nei pressi del Quartiere Spagnolo, per scendere lungo il lato dei Runzi e arrivare alle chiese rupestri di Sant’Ippolito, Santa Maddalena e Santa Maria Maggiore. Un percorso che regala panorami mozzafiato su tutto l’Agroericino e che permette di proseguire verso l’area boschiva di San Matteo, e da qui continuare per Bonagia, oppure risalire verso porta Spada o la Torretta Pepoli, rientrando così ad Erice.

sentieri_orchidee_1Entrambi i percorsi, dove in alcuni periodi dell’anno è possibile ammirare le orchidee, affascinanti fiori naturalizzati sul posto, sono frequentati da  molti escursionisti che adesso potranno anche fare riferimento sulle informazioni contenute in queste tabelle, con tanto foto delle orchidee di Francesco Incagnone ed i testi predisposti dal dirigente del Comune di Erice Salvatore Denaro.

I pannelli sono dotati anche di QR code, che attraverso una apposita app permette di accedere attraverso uno smartphone ad una photogallery e a delle schede sulle evidenze storiche e naturalistiche delle orchidee che nascono e crescono in maniera spontanea nella montagna di Erice. Oltre al QR code e la relativa app, i pannelli si possono trovare anche on line sul sito del dei Comune di Erice.

“La protezione dell’ambiente – ha dichiarato il presidente del Lions Club di Trapani Giorgio Geraci – passa anche attraverso la conoscenza del proprio territorio. Conoscere e vivere il proprio territorio va fatto attraverso iniziative che portino i cittadini in luoghi poco distanti dai luoghi della quotidianità e ricche di bellezze ignote o nascoste. Lasciare emergere queste bellezze, come abbiamo voluto fare con le orchidee, e metterle, attraverso le tante immagini, nella nostre retine, significa farle arrivare al nostro cervello che le immagazzinerà come “oggetti conosciuti”. Il bello quindi inserito nei parametri del quotidiano grazie al lavoro di chi ancora cerca, guarda, riconosce e offre agli altri come dono di conoscenza.

È stato presentato, nell’Aula consiliare del Palazzo Municipale di Erice, il programma di Erice si Anima, la stagione estiva organizzata dal Comune di Erice e dalla Fondazione EriceArte. Cinema, concerti, spettacoli, arte e tanto altro animeranno la lunga estate ericina fino al 15 settembre: sarà una montagna di emozioni, cultura e spettacolo.

Nell’ambito delle iniziative in programma c’è anche anche un appuntamento rivolto agli escursionisti: il 31 agosto alle 18 alla coffe house saranno presentati i pannelli del sentiero delle orchidee,  il sentiero Cai 601 che collega Trapani con Erice passando per il Santuario di Sant’Anna. E’ anche prevista una mostra fotografica di Francesco Incagnone con le spiegazioni di Antonino Giacalone ed concerto di chitarra di Giuseppe Buscemi. L’iniziativa è organizzata dal Lions Club di Trapani.

Diversi gli eventi in programma. Dopo il successo di “CinemadAmare” (100 filmaker in giro per la città), sono tanti altri, infatti, gli appuntamenti da non perdere, come “La Notte delle Stelle con Jaka & Friends” (giovedì 10 agosto, spiaggia di San Giuliano); il concerto di musica classica col violinista Mirei Yamada e il violoncellista Alessio Pianelli (mercoledì 23 agosto, Quartiere Spagnolo); Collettiva MagnetikZone art project a cura di 15 artisti internazionali (lunedì 28 agosto – venerdì 15 settembre); i festeggiamenti in onore di Maria SS.ma di Custonaci di mercoledì 30 agosto.

«Abbiamo scelto queste tre parole, Erice si Anima, perché riteniamo che descrivano nel migliore dei modi finalità e ambizioni di un calendario estivo ricco di appuntamenti e di grandi contenuti, destinati proprio a tutti – ha commentato il sindaco di Erice, Daniela Toscano -. In tempi di ristrettezze economiche per gli enti locali, abbiamo fatto di tutto per dare vita ad un calendario che è frutto di un ragionamento attento alle esigenze della popolazione ericina ma anche al turismo».

«Il programma è ampio e variegato e animerà Erice praticamente ogni giorno – ha dichiarato il dirigente del Settore Cultura del Comune di Erice, dott. Salvatore Denaro -. La manifestazione ha un respiro ampio e diversificato dal punto di vista culturale: dalla fotografia al cinema passando per la musica e l’arte, senza tralasciare la poesia e il teatro».

«Nello spirito di collaborazione che ha sempre animato il Comune e la Fondazione EriceArte – ha detto il Soprintendente della Fondazione EriceArte, dott. Giuseppe Butera -, condividendone gli intenti e gli obiettivi, si è voluto dare un contributo in termini finanziari alla riuscita delle manifestazioni programmate».

 

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Ad Erice, dal 2 al 4 giugno, tornerà la “Festa FedEricina – Rievocazione Storica “Federico III D’Aragona, Re di Sicilia”. La manifestazione, giunta quest’anno alla quarta edizione, è organizzata dal gruppo medievale “Monte San Giuliano – Erice”, presieduto dal maestro Claudio Maltese, col patrocinio del Comune di Erice ed in collaborazione con la Fondazione “EriceArte”. Per l’occasione nella chiesa di Sant’Antonio ed a Porta Spada sarà allestito il villaggio medievale, con figuranti ed angoli che andranno a ricreare gli antichi mestieri di un tempo.

Di seguito il programma della manifestazione.

Venerdì 2 Giugno 2017: Arrivo dei Reali – Villaggio – Corteo e Palio Equestre

ore 10,00         (da Porta Trapani) ARRIVO a cavallo di Federico III D’Aragona, Re di Sicilia, accompagnato dalla consorte Eleonora D’Angiò, accolti dai MUSICI E SBANDIERATORI «REAL TRINACRIA» TRAPANI-ERICE, dal GRUPPO MEDIEVALE «MONTE SAN GIULIANO – ERICE», dai Cavalieri “STELLA DEL VESPRO” (EN) e dai “TAMBURI E BALESTRIERI DI NORCIA” (PG).

Entrata nel borgo medievale.

(in Piazza Loggia) Consegna delle chiavi della città da parte del Governatore e Festa di benvenuto con varie esibizioni.

ore 11,00         Arrivo del corteo regale alla Chiesa di Sant’Antonio (Porta Spada)

Apertura del VILLAGGIO MEDIEVALE (nel cortile della Chiesa Sant’Antonio – Porta Spada) con i Mercanti e la loro mercanzia; gli Artigiani e la loro arte; il Maniscalco e la sua mascalcìa; l’accampamento militare con i «Cavalieri della Torre – Stella del Vespro» di Enna (con dimostrazione di duelli cortesi e di tiro con l’arco); i popolani, le guardie e i cavalieri del gruppo medievale «Monte San Giuliano – Erice»; i suoni, gli odori ed i sapori del medioevo, tra cui la Zuppa Medievale, realizzata dal Ristorante “Ulisse” di Erice, e l’Ippocrasso, il vino speziato medievale.

Chiusura del Villaggio alle ore 20.

ore 12,00         SFILATA dei MUSICI e SBANDIERATORI “REAL TRINACRIA” TRAPANI-ERICE. (da Porta Trapani alla Chiesa Sant’Antonio – Porta Spada)

ore 15,00         SFILATA dei TAMBURI DI NORCIA e della “COMPAGNIA BALESTRIERI DI NORCIA”. (da Porta Trapani alla Chiesa Sant’Antonio – Porta Spada)

ore 16,30         VILLAGGIO DELLA BALESTRApresso Porta Spada, con l’esposizione delle antiche balestre e le gare tradizionali di tiro con la balestra antica. A cura della “COMPAGNIA BALESTRIERI DI NORCIA” (PG) (fino le ore 18)

ore 17,30         GIURAMENTO DEI CAVALIERI E CORTEO EQUESTRE con Re Federico III, le guardie e i 4 Cavalieri del Palio, preceduti dal gruppo di MUSICI E SBANDIERATORI “REAL TRINACRIA” TRAPANI – ERICE

(dalla Chiesa Sant’Antonio a Porta Spada)

ore 19,00         PALIO “MONTESANGIULIANO”, i 4 Cavalieri si affrontano in vari Giochi Equestri Medievali per aggiudicarsi il Palio da Re Federico III D’Aragona.

a cura della Scuderia Equisport Garofalo di Valderice e Scuderia Cancascì di Caccamo, in collaborazione con le scuderie Orlando, Evola, Comignano e Adragna (presso Porta Spada).

 

Sabato 3 Giugno 2017: Villaggio – Torneo di Balestra – Sacra della Porchetta

ore 11,00         VILLAGGIO MEDIEVALE  (presso Chiesa Sant’Antonio – Porta Spada)

con i Mercanti e la loro mercanzia; gli Artigiani e la loro arte; il Maniscalco e la sua mascalcìa; l’accampamento militare con i «Cavalieri della Torre – Stella del Vespro» di Enna (con dimostrazione di duelli cortesi e di tiro con l’arco); i popolani, le guardie e i cavalieri del gruppo medievale «Monte San Giuliano – Erice»; i suoni, gli odori ed i sapori del medioevo, tra cui la Zuppa Medievale, realizzata  dal Ristorante “Ulisse” di Erice, e l’Ippocrasso, il vino speziato medievale.

(Chiusura alle ore 20)

ore 11,00         SFILATA del gruppo di MUSICI E SBANDIERATORI “REAL TRINACRIA” TRAPANI-ERICE con esibizione in piazza Loggia

(da Porta Trapani a Porta Spada)

ore 15,00         SFILATA dei TAMBURI DI NORCIA e della “COMPAGNIA BALESTRIERI DI NORCIA” (da Porta Trapani a Porta Spada)

ore 16,30         VILLAGGIO DELLA BALESTRA, con l’esposizione delle antiche balestre e le attività varie a cura della “COMPAGNIA BALESTRIERI DI NORCIA” (PG)

(Porta Spada, fino le 18,30)

ore 17,00         SFILATA del gruppo di MUSICI E SBANDIERATORI “REAL TRINACRIA” TRAPANI-ERICE (da Porta Trapani a Porta Spada)

ore 19,00         “SAGRA DELLA PORCHETTA” degustazioni vari di Zuppa, pane caldo, frittelle dolci, porchetta e l’Ippocrasso (vino speziato).

Spettacolo di Giullarìa con il gruppo “OMBRA E LUCE”, grande Esibizione del gruppo di Musici e Sbandieratori “REAL TRINACRIA” Trapani-Erice e dei “TAMBURI DI NORCIA” (Chiesa Sant’Antonio – Porta Spada)

 

Domenica 4 Giugno 2017: Villaggio – Balestra – IV Raduno Cortei – Grande Corteo Regale

ore 11,00         VILLAGGIO MEDIEVALE (presso Chiesa Sant’Antonio – Porta Spada)

con i Mercanti e la loro mercanzia; gli Artigiani e la loro arte; il Maniscalco e la sua mascalcìa; l’accampamento militare con i «Cavalieri della Torre – Stella del Vespro» di Enna (con dimostrazione di duelli cortesi e di tiro con l’arco); la danza, i popolani, le guardie e i cavalieri del gruppo medievale «Monte San Giuliano – Erice» ed i suoni, gli odori ed i sapori del medioevo, tra cui la Zuppa Medievale, realizzata dal Ristorante “Ulisse” di Erice, e l’Ippocrasso, il vino speziato medievale.

(Chiusura alle ore 15)

ore 11,00         VILLAGGIO DELLA BALESTRA, con l’esposizione delle antiche balestra e attività varie a cura della “COMPAGNIA BALESTRIERI DI NORCIA” (PG)

(Porta Spada, fino le 13)

ore 11,00         SFILATA del gruppo di MUSICI E SBANDIERATORI “REAL TRINACRIA” Trapani-Erice con esibizione in piazza Loggia (da Porta Trapani a Porta Spada)

ore 12,00         IV RADUNO REGIONALE “CORTEI STORICI DI SICILIA”

Sfilata d’ingresso dei gruppi provenienti da tutta la Sicilia (da Porta Trapani)

ore 15,00         SFILATA del gruppo “TAMBURI DI NORCIA” (PG)

(da Porta Trapani alla Chiesa di S. Francesco – Balio)

ore 16,30         GRANDE CORTEO REGALE (dalla Chiesa di S. Francesco – sotto il Balio) con Re Federico III D’Aragona e la Sua Consorte, le Guardie e i Cavalieri, i Nobili e i Popolani di Erice e di tutto il Regno di Trinacria, i gruppi presenti al Raduno ed i Musici e Sbandieratori (con circa 300 figuranti)

ore 18,00         GRAN FINALE con la presentazione e l’esibizione di tutti i gruppi partecipanti

(piazzale Duomo di Erice)

ore 19,00         Conclusione della manifestazione con l’OMAGGIO FLOREALE alla Vergine Maria, celeste patrona degli ericini (Duomo di Erice)